Si è presentato con la solita aria schiva durante il week-end, qualche dichiarazione ai giornali e con in testa solo la voglia di lavorare e portare al limite la propria vettura. Si è nascosto un po’ il venerdì. Il sabato Meynderts ha fermato il crono appena a +0.068 dal lituano Mockus. È in gara che l olandese ha cominciato a martellare giro dopo giro, scendendo addirittura sotto il muro dell’1.20 e staccando pian piano il compagno, macchina più scarica e piede sempre a fondo. Anche gli ingegneri di Mockus sono rimasti sorpresi. Proprio loro nonostante la superiorità nei confronti dei diretti rivali in radio si lasciano sfuggire un “ se vuoi vincere devi spingere ancora un po’ di più”. Comunicazione che Mockus ha fatto sua, innalzando i ritmi. Il tutto però non è servito perchè all ultima sosta avvenuta in concomitanza col compagno, Mockus ha visto Meynderts sfuggire via guadagnando 2,3 secondi. Il resto è storia! I complimenti arrivano anche da Mockus, oggi Lodewijk era inarrivabile!